Sanificazione e disinfezione

Sanificazioni certificate efficaci contro COVID-19, ecologiche al 100%, non tossiche per le persone, gli animali e l’ambiente.

Effettuiamo:

  • Procedure di DISINFEZIONE E SANIFICAZIONE  DI AMBIENTI NON SANITARI in cui abbiano soggiornato pazienti confermati COVID -19 prima di essere ospedalizzati (aziende, scuole, asili, uffici, farmacie, laboratori analisi, veterinari, dentisti, studi medici, case private, strutture di ricovero).
  • Procedure di disinfezione e sanificazione di STRUTTURE SANITARIE (con pazienti Covid-19)
  • SANIFICAZIONI PREVENTIVE. La sanificazione preventiva si attua nei casi in cui non siamo a conoscenza della presenza o meno di coronavirus, ma si vuole comunque garantire la sanificazione ambientale (aziende, scuole, asili, uffici, farmacie, laboratori analisi, veterinari, dentisti, studi medici, case private, strutture di ricovero).
  • SANIFICAZIONI PERIODICHE dei locali, degli ambienti, delle postazioni di lavoro (incluse tastiere, schermi e mouse), spogliatoi e delle aree comuni e di svago.
  • Sanificazioni in domicili, incluso sanificazioni di giocattoli.

OX-Virin veicolato da vapore saturo secco

La nostra impresa offre servizi professionali di sanificazione e disinfezione rendendo salubri gli ambienti, con rilascio di certificati che assicurano gli alti standard di sicurezza richiesti dal ministero della salute nella sanificazione contro SARS-COV-2 (responsabile del COVID-19), e altri patogeni (muffe, spore, protozoi ecc.)

Circolare _Ministero_della_Salute_n._5443_del_22_Febbraio_2020 e allegato 6, p.4 del DPCM 26 aprile 2020. Questo nel rispetto della natura e delle persone.

Ci avvaliamo di OX-Virin un presidio medico chirurgico (PMC), disinfettante registrato dal Ministero della Salute (15-20/40/90 – 02518 e 15-20/40/90 – 02518 HA).
Composizione: 25% perossido di idrogeno, 8% acido acetico, 5% acido peracetico, nucleo OX-VI, eccipienti e acqua.
Viene veicolato diluito all’1% mediante vapore saturo secco, generato da Black Hawk/R (Novaltec Group S.r.l), strumentazione anch’essa certificata dal Ministero della Salute come dispositivo medico di supporto all’attività sanitaria (Numero di registrazione BD/RDM 1994494).

  • Efficace contro un ampio spettro di microorganismi: Batteri, Funghi, Virus, Spore, Alghe e Protozoi.
  • Efficacia contro microorganismi altamente resistenti.
  • L’utilizzo continuato non provoca resistenze da parte dei microorganismi.
  • Prodotto attivo anche in presenza di materia organica.
  • Non è corrosivo alle dosi d’uso.
  • Elimina il biofilm che ricopre le superfici.
  • La sua attività è indipendente dai parametri fisico-chimici dell’acqua (pH, temperatura).
  • Possiede grande stabilità.
  • Non forma sottoprodotti tossici.
  • Non è tossico per le persone, gli animali e l’ambiente.
  • Biodegradabile al 100%.
  • Non altera le proprietà organolettiche degli alimenti e non lascia residui.

Per ulteriori approfondimenti sulla normativa consultare:Gruppo di Lavoro ISS Biocidi COVID-19. Raccomandazioni ad interim sulla sanificazione di strutture non sanitarie nell’attuale emergenza COVID-19: superfici, ambienti interni e abbigliamento. Versione del 15 maggio 2020. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2020. (Rapporto ISS COVID-19 n. 25/2020)

Altre Sanificazioni Ambientali con Ozono (vedi nota sulla normativa)

La nostra Impresa sanifica ambienti con ozono, grazie all’esperienza dei nostri operatori dotati di dispositivi di protezione individuale, misuriamo dopo il trattamento con il gas sia le concentrazioni nell’ aria  di ozono che di formaldeide , in modo da assicurare un rientro negli ambienti in sicurezza.

  • Coadiuvante dopo utilizzo di  presidi medici chirurgici nelle sanificazione anti COVID-19
  • Miglioramento della salubrita’ degli ambienti e rimozione di odori (si veda anche la parte di Phytoremediation, utilizzando le piante per la rimozione delle degli inquinanti indoor.)
  • Sanificazioni periodiche e straordinarie in Uffici, Studi professionali, Farmacie, Laboratori analisi e ricerca, Studi medici e dentistici, Studi veterinari, Centri benessere e Palestre, Hotel, Scuole.
  • Sanificazioni in abitazioni

IMPORTANTE NOTA SULLA NORMATIVA
L’ozono, pur essendo un potente virucida, NON è ancora stato autorizzato dal ministero della salute come un presidio medico chirurgico efficace contro il Covid-19, quindi deve essere considerato un sanitizzate NON un disinfettante.
L’ozono, generato in situ a partire da ossigeno, è un principio attivo ad azione “biocida” in revisione ai sensi del BPR2 come disinfettante per le superfici e dell’acqua potabile e per impiego nelle torri di raffreddamento degli impianti industriali. Sebbene la valutazione non sia stata completata, è disponibile un’ampia base di dati che ne conferma l’efficacia microbicida anche sui virus.
In attesa dell’autorizzazione a livello europeo, la commercializzazione in Italia come PMC con un claim “disinfettante” non è consentita. Pertanto, in questa fase, l’ozono può essere considerato un “sanitizzante” e non disinfettante.
Indipendentemente dalla normativa riguardo al COVID -19, l’Ozono presenta molteplici applicazioni; presentiamo di seguito applicazioni per decontaminazioni di camere e ambienti e in ambito alimentare. Il Ministero della Sanità, con protocollo del 31 luglio 1996 n. 24482, ha riconosciuto l’utilizzo dell’ozono nel trattamento dell’aria e dell’acqua, come presidio naturale per la sterilizzazione di ambienti contaminati da batteri, virus, spore, muffe ed acari. Nel 2010 il Comitato Nazionale per la Sicurezza Alimentare (CNSA) ha emesso un parere sull’utilizzo dell’ozono per la disinfezione delle camere di stagionatura dei formaggi (CNSA, 2010). Il CNSA, che fa riferimento al protocollo del Ministero della Salute del 31 luglio 1996 n. 24482, ha espresso parere favorevole alla ozonizzazione delle camere di stagionatura e/o degli ambienti di stoccaggio, purché in assenza di alimenti e purché il trattamento non sia in contrasto con specifiche disciplinari di produzione.

Azione dell’Ozono
L’azione biocida dell’ozono per il trattamento degli ambienti è comprovata da diversi studi disponibili in letteratura. Ai tempi dell’epidemia SARS, per verificare l’efficienza dell’ozono nella disinfezione degli ambienti, si  dimostrava come, mantenendo per 30 minuti un livello di ozono di 2,5 ppm si otteneva una diminuzione della carica microbica del 93%. Inoltre, in uno studio, l’ozono generato in situ è risultato efficace nell’inattivazione di norovirus in stanze d’albergo, cabine di navi e ambienti sanitari (Hudson et al., 2009) e, nel 2020 Dubuis et al. hanno riportato come l’ozono utilizzato a basse concentrazioni in combinazione con un’elevata umidità relativa, sia efficace contro batteriofagi e norovirus presenti nell’ aria.
L’utilizzo dell’ozono in campo alimentare è stato estesamente investigato per la riduzione del rischio biologico, chimico e tossicologico di specifici prodotti non idonei a subire trattamenti convenzionali o per i quali tali trattamenti non risultino efficaci.

Tossicità Ozono
Per quanto attiene l’identificazione e caratterizzazione dei pericoli, l’ozono è una sostanza pericolosa sia per le sue proprietà intrinseche fisiche che per quelle tossicologiche ed eco tossicologiche. I principali effetti tossici dell’ozono sono riconducibili alle stesse proprietà che ne determinano l’efficacia, vale a dire la capacità di agire come agente ossidante. Questo meccanismo di tossicità provoca danno alle membrane cellulari con lesioni dei tessuti direttamente esposti: sistema respiratorio, occhi, mucose, cute. Alcuni notificanti identificano l’ozono come sospetto mutageno; il danno al DNA non deriverebbe da una interazione diretta con il DNA, ma sarebbe indirettamente legato e secondario allo stress ossidativo indotto da ozono.
Esiste un’esposizione limite all’ ozono negli ambienti indoor oltre il quale diventa pericoloso: le concentrazioni dipendono da sorgenti interne (es. stampanti, fotocopiatrici), ricambio dell’aria, reazioni con altri inquinanti indoor e contributo outdoor. Negli ambienti indoor, l’ozono può interagire con i composti organici volatili emessi da materiali e prodotti di largo consumo: questo può portare alla produzione secondaria di sostanze tossiche (es. formaldeide) e di PM10 e PM2,5, contribuendo alla tossicità inalatoria dell’ozono.
Sulla base della letteratura scientifica esaminata,risulta che l’ozono può essere efficace sui contaminanti chimici e biologici, ma a concentrazioni in aria che possono avere un impatto sulla salute umana. Per i motivi sopra richiamati ne è pertanto sconsigliato l’impiego in ambito domestico da parte di operatori non professionali.
Tratto da Gruppo di lavoro ISS-INAIL. Focus on: utilizzo professionale dell’ozono anche in riferimento al COVID-19. Versione del 23 luglio 2020. Roma: Istituto Superiore di Sanità; 2020. (Rapporto ISS COVID-19 n. 56/2020) 

Differenze tra pulire, disinfettare e sanificare

Vediamo insieme il significato e le procedure implicate nella sanificazione e disinfezione.
Il primo passo è la pulizia degli ambienti da sanificare o disinfettare. Ciò implica la rimozione di polveri, materiale non desiderato e sporcizia da superfici, oggetti e in generale da aree confinate. La pulizia rende possibile il contatto tra sanificanti e disinfettanti con i patogeni (nessun agente disinfettante è efficace se i patogeni sono protetti dallo sporco!), ecco perché una pulizia professionale è essenziale per una corretta decontaminazione. Una pulizia con detergenti ad hoc arriva ad eleminare il 90 % dei patogeni.
Con il temine disinfezione si intende il procedimento di distruzione dei microrganismi patogeni in un ambiente o superficie per mezzo di un agente disinfettante*. Gli interventi di disinfezione mirano a ridurre a livello di sicurezza il numero di microrganismi patogeni.
Esistono 3 livelli di disinfezione: Livello BASSO = intervento che elimina un consistente numero di patogeni, inclusi alcuni virus e alcuni miceti, ma non i patogeni più resistenti; Livello MEDIO= eliminazione della maggior parte dei batteri, virus e miceti; Livello ALTO= si riduce del 99,9% la carica virale e batterica con  specifici disinfettanti  per ogni patogeno (per esempio contro il Coronavirus una soluzione di perossido di idrogeno), resistono invece le spore dei batteri; per eliminare le spore è necessario un intervento di STERILIZZAZIONE, generalmente riservato a strumenti e presidi di ambito medico.
Esistono diversi tipi di agenti disinfettanti: fisici (filtrazione, calore e radiazioni); naturali (luce, essicazione, concorrenza biologica); chimici (disinfettanti organici o inorganici).
Nella scelta della disinfezione sono cruciali la concentrazione del disinfettante, la stabilità del preparato e i tempi di azione. Un intervento professionista assicura che i parametri siano giustamente calcolati e rispettati per una corretta disinfezione. Un professionista valuta, inoltre le ripercussioni sull’ambiente e la natura dei materiali da trattare.
Per Sanificazione si intende il complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere salutari determinati ambienti, mediante la pulizia e/o la disinfezione e/o la disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima, per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione oltre all’illuminazione e il rumore
*Tutti i prodotti che vantano in etichetta un’azione di disinfezione sono classificabili come prodotti biocidi e sono posti in commercio solo dopo aver ottenuto una specifica autorizzazione alla commercializzazione da parte del Ministero della Salute o della Commissione Europea.

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